martedì 8 dicembre 2015

Stefano Malferrari per EMA Records e “SIAE-Classici di Oggi”

Budrio, 8 Dicembre 2015
IMG_20151208_134332Prima sessione di registrazione del disco del pianista bolognese Stefano Malferrari per EMA Records, nell’ambito del progetto “SIAE – Classici di Oggi”, dedicato alla musica contemporanea.
Il primo brano, “Sospeso d’incanto n°3”, per pianoforte e Live Electronic (realizzato da Tempo Reale di Firenze), è una composizione di Adriano Guarnieri, autore tra i più quotati del panorama musicale contemporaneo. Merita di essere ricordata, nell’ambito della sua vasta produzione, l’opera-video Medea, per soli, coro, orchestra e live electronics che è andata in scena con grande successo al PalaFenice di Venezia nel 2002. Guarnieri, presente ed attivo durante la registrazione, ha seguito con grande attenzione i vari take del suo brano, mostrando un totale accordo con il disegno del suono realizzato da Giuseppe Scali e volto a sottolineare il contrasto dinamico di blocchi sonori oscillanti tra forti decisi e sonorità appena percettibili; determinante, per la restituzione fedele dell’intento espressivo dell’opera, la perfetta padronanza dello strumento da parte dell’interprete, unita alla sua lunga e approfondita esperienza nell’ambito del linguaggio musicale contemporaneo (ricordiamo che Maleferrari ha già eseguito in concerto il brano in oggetto per il Maggio Elettrico di Firenze nel 2014).
Il secondo brano “Glifo, per pianoforte ed elettronica, del giovanissimo compositore marchigiano Michele Foresi, che vive attualmente a Bologna e collabora con Tempo Reale di Firenze. Anche in questo caso la registrazione si è svolta in presenza dell’autore, con il quale Giuseppe Scali e Marco Cardone hanno concordato una presa del suono in grado di riprodurre una duplice sonorotà: quella tipica del piano classico e l’altra come se fosse percepita da un ascoltatore situato in prossimità della cassa aperta dello strumento. Il brano presenta una struttura ritmica in continuo mutamento, con il pianoforte che viene utilizzato in modo totale e concreto, attraverso il ricorso ad alcune particolari tecniche esecutive realizzate in modo non tradizionale (ad esempio, il glissando ottenuto attraverso il solo suono del passaggio delle dita sui tasti).
Bellissima la location della sessione: la Sala Ottagonale delle Torri dell’Acqua di Budrio, nei pressi di Bologna, ricavata nel 2009 da una indovinatissima ristrutturazione dei serbatoi del vecchio acquedotto della cittadina emiliana; la sala, adibita ad auditorium, è dotata di un’ottima acustica, grazie ad una struttura progettata dalla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna. Le Torri dell’Acqua si sono affermate in questi ultimi anni come un “luogo del contemporaneo”, una struttura cioè che ospita non solo concerti e seminari musicali, ma anche mostre di pittura e design, installazioni, reading ed eventi teatrali, spettacoli di danza. Gestito dalla Fondazione Giorgio Cocchi, con il sostegno del Comune di Budrio, il complesso delle Torri si è aggiudicato il Premio Cultura di Gestione 2014 per il progetto Le Torri dell’Acqua: luogo del contemporaneo ed è stato fin da subito individuato come cornice ideale per il disco di Malferrari che EMA Records inserisce a pieno titolo nel programma discografico dedicato a “SIAE-Classici di Oggi”.
Anita Azzi

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